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  • مدرسة العائلة المقدسة للتعليم الخاص - الناصرة
  • בית ספר המשפחה הקדושה לחינוך המיוחד – נצרת
  • Holy Family School For Special Education – Nazareth
  • Scuola Sacra Famiglia - Nazareth
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La Storia

Don Luigi Guanella nel 1902, sessantenne, partecipa al primo pellegrinaggio nazionale italiano in Terra Santa. Di ritorno esprime ai suoi "figli" il desiderio di aprire una casa nella terra di Gesù: "Piacerebbe a voi avere una casa anche in Oriente? Che fare?.... Amate voi la Terra Santa?... Orbene, se l'amate cominciate dall'essere tanto fervorosi da ottenere, se non per noi, per quelli che verranno dopo di noi, l'adempimento del voto del nostro cuore".

Il desiderio di don Luigi comincia ad avviarsi alla realizzazione con gli auspici di Papa Paolo VI che durante la sua visita in Terra santa nel 1964, raccomanda ai Padri Francescani, che per secoli hanno custodito i monumenti della cristianità, "le pietre vive" della Chiesa, specialmente le più bisognose ed emarginate come i disabili.

Recepito il desiderio del Papa, i Padri Francescani si rivolsero all'Opera Don Guanella per realizzarlo. Nel 1974 viene inviato il primo Servo della Carità (Guanelliano), don Ugo Sansi, che individua nell'ex convento delle Clarisse, da anni abbandonato e ormai fatiscente, il luogo migliore per istituirvi un'opera in favore dei disabili di Nazareth e dei dintorni. Ristrutturati alcuni locali del convento, nel dicembre del 1975 vengono accolti i primi quattro giovani disabili mentali.

Ex convento delle Claris

In breve tempo il numero aumenta e nel 1983 si ristruttura un'altra parte dell'ex convento adibita ad aule per le attività dei ragazzi.

Nel 1984 si incomincia ad accogliere bambini con disabilità senso-psico-motoria medio-grave e presto gli spazi dell'ex convento diventano insufficienti e inadeguati per le nuove esigenze e quindi si progetta e si realizza un nuovo padiglione nell'area del frutteto che viene inaugurato nel 1986.

Le richieste crescenti di ammissioni e la pluralità delle tipologie  pone l'urgenza di una ridefinizione generale degli spazi e la costruzione di tre nuovi padiglioni adeguati alle varie necessità. Nel 1991 iniziano i lavori con la partecipazione di un gruppo di volontari italiani e, nel 1993 vengono inaugurati i nuovi padiglioni, i laboratori, la palestra e un salone polivalente.

A seguito dell’accettazione di bambini dall’anno ai tre anni d'età, alla fine del 1999 si rende necessario adattare alcune vecchie aule per accogliere il nuovo gruppo di utenti. La complessità’ dei servizi offerti e la crescente necessità’ di rispondere adeguatamente ai bisogni di ogni bambino ci sprona a continuare, in uno sforzo  graduale e  legato alle disponibilità’ economiche, ad aggiornare la struttura e a migliorare gli strumenti necessari  a svolgere al meglio il nostro servizio.  
Il grande desiderio di don Luigi Guanella si è pienamente realizzato e la casa della preghiera si è trasformata in casa della carità.

DON  UGO SANSI 

  IL FONDATORE 

Don Ugo in partenza per Nazareth

Arrivò in Terra Santa a quasi 50 anni. Aveva trascorso metà della vita nella congregazione guanelliana, assistente ed educatore a Milano e Riva San Vitale, ma don Ugo Sansi doveva ancora dare il meglio di sé. Dolce e roccioso come le montagne della sua Valtellina accolse con la maturità di un'obbedienza meditata ed offerta la nuova destinazione che i Superiori gli indicavano.

La situazione della casa agli inizi

Giunse in Israele nell'agosto 1974, forse ripetendosi nel cuore la stesso risposta che proprio a Nazareth un’umile fanciulla aveva dato tanti secoli prima: “Mi accada secondo la tua parola". E in un certo senso, anche don Ugo era destinato a “fare grandi cose". Bisognava cominciare da zero, e qui venne fuori la tempra del valtellinese. Lingue da imparare, culture sconosciute, ambienti difficili e spesso ostili…
La situazione della casa agli inizi Si guarda intorno, si rimbocca le maniche, si dà da fare,
riesce a stabilirsi nel vecchio monastero delle Clarisse concesso dai Francescani e nel 1975 inizia quell'opera oggi da tutti ammirata, germogliata allora da tutta la pazienza e la fatica di cui don Ugo era capace.

Don Ugo coi primi ospiti e col personale

Confidò più volte che era rimasto colpito da una foto di don Guanella durante il pellegrinaggio in Terra Santa compiuto nel 1902 insieme al beato cardinale Andrea Carlo Ferrari. Don Luigi non è in preghiera o in visita nei luoghi della fede e della devozione, dove pure si era recato: è invece ritratto attorniato da un nugolo di bambini. Questa immagine aveva per don Ugo un significato profetico e nella sua umiltà sentiva il privilegio di dover compiere quel lontano ma ancora
valido desiderio del Fondatore, che lo aveva spinto Don Ugo coi primi ospiti e col personale
nel  1902 ad aprire una casa in Terra Santa. Per questo don Ugo volle il meglio per la Casa di Nazareth e non risparmiò impegno e studio, facendo della Holy Family School un'istituzione educativa e riabilitativa di primaria importanza. Ma fu soprattutto capace di immettervi la ricchezza del suo spirito evangelico e di fede. Dedicarsi ai bambini lì dove anche Gesù era stato bambino, guardarli crescere come Maria aveva fatto con Lui, lavorare per sostenerli e proteggerli come Giuseppe per quel figlio suo che era Figlio di Dio: non era forse il modo migliore per onorare la Divina Provvidenza, secondo l'insegnamento ricevuto da don Guanella? Essenziale, profondo e lungimirante, era un uomo di fede dotato di vivace intelligenza pratica, sostenuta con l'intensità della preghiera.
Don Ugo riuscì a circondarsi di amicizia e di affetto grazie alla sua schietta umanità, alla familiarità che sapeva creare con chiunque lo avvicinasse. In una terra dove troppo spesso è la reciproca diffidenza a prevalere, la suo capacità di dare e ispirare fiducia, di arrivare subito "al cuore" di un  problema e di affrontarlo "a viso aperto" gli guadagnarono stima e rispetto di tutti: ebrei, musulmani e cristiani. Dopo oltre 20 anni di permanenza a Nazareth senza risparmiarsi, poteva rientrare in Italia per le cure necessarie alla malattia che lo aveva colpito. Più volte i Superiori lo invitarono a tornare. Ma don Ugo volle restare e chiese anche di essere sepolto a Nazareth: dal 14 aprile 1997 riposa nel cimitero dell'ospedale dei Fatebenefratelli. La sua  decisione è segno di una presenza che continua, di una totale dedizione a questa terra e ai popoli che la abitano. È la coraggiosa speranza di pace che a Nazareth don Ugo Sansi ha testimoniato in prima persona seguendo fino in fondo la sua vocazione, ripercorrendo anche fisicamente la strada tracciata da Cristo nel Vangelo.

  • Principi fondamentali
    ( Tratto dal “Documento base per progetti  educativi Guanelliani” )
  • 1) Ogni essere umano e’  creato a immagine e  somiglianza di Dio.
    Per questa dignita’ ogni persona e’ degna   di immenso rispetto, stima cura e amore
  • 2) Il fine principale della nostra attivita’ e’ quello di promuovere la persona umana in tutte le sue dimensioni, secondo la potenzialità’ di ciascuno, in vista del raggiungimento di una migliore autonomia e di un’autentica gioia di vivere.
  • 3) Ci prendiamo cura del benessere fisico dei nostri assistiti,impegnandoci non solo nella tutela della salute ma anche per una crescita armonica, per lo sviluppo delle facoltà senso-motorie e per il mantenimento della loro efficienza.
  • 4) L’educazione non si deve ridurre a una sequenza di azioni, ma e’ piuttosto una relazione desiderata, voluta e amichevole, in cui si offre all’altro un costante e cordiale accompagnamento nell’acquisizione dei valori e un aiuto per i suoi bisogni.
  • 5)  Il circondare d’affetto i nostri assistiti assume priorità di tempo e di importanza rispetto ad ogni altro stile educativo, a tal punto che l’amare viene prima del curare.
  • 6)  Ciascuno dei nostri assistiti va tuttavia non solo circondato d’amore ma anche di tutti quegli aiuti che favoriscano la crescita. Pertantooffriamo loro tutte le possibili proposte e occasioni educative, curandone la qualità.
  • 7)  Il lavoro di educazione e’ lavoro di ogni giorno per tutti i giorni della vita. Ci sforziamo quindi di impegnare le energie della mente nella ricerca di tutto cio’ che puo’ qualificare meglio la nostra azione e renderla più efficace, senza risparmiare fatica e senza escludere alcuna valida iniziativa.

COLLABORATORI

La Direzione del Centro Sacra Famiglia e’ affidata a fr. Carlo Fondrini , don Marco Riva, don John e Sawsan Kudha che si avvalgono di oltre 150  Collaboratori locali, Arabi ed Ebrei, ed include:

educatori ed aiuto educatori qualificati, fisioterapisti, logoterapisti, terapisti occupazionali, idroterapisti, musicoterapisti, attività creative e orticoltura. E’ inoltre presente lo psicologo, l’assistente sociale, un’infermiera e periodicamente un medico neurologo e un pediatra.

Il centro include i seguenti quadri

  • Scuola
  • Scuole materne
  • Social Club
  • Chiara Bosatta - Asilo per Autistici

Staff del Centro

Il centro impiega personale altamente qualificato nel campo dell'istruzione, della medicina e della medicina, nel lavoro sociale, nella psicologia, nella gestione e nell'organizzazione. Così come i lavoratori di manutenzione e pulizia.

Il preside della scuola:
Fratello Carlo Fondrini
Vice preside della scuola :
Padre Marco Riva
Padre John Kennedy
Vicedirettore:
Sawsan Kudkha
Padre Stephen Ozokoye

DESTINATARI

 Centro" Chiara Bosatta".

Bambini in età compresa tra l’anno  e i quattro con disturbi dello spettro autistico che originano  da una compromissione dello sviluppo che coinvolge le abilità di comunicazione e di socializzazione.

Scuola "Sacra Famiglia"

 Centosettanta bambini e giovani in età compresa tra i quattro e i ventuno anno con ritardo mentale medio o grave; con o meno cerebrolesioni , Down sindrome, disordini metabolici o altre rare sindromi.  

ATTIVITA’

I programmi, svolti dal lunedi al venerdi dalle 7:30 alle 15:00  (o a scelta fino alle 18:00) , includono attività  educative e terapie riabilitative  rispondenti ai bisogni di ogni singolo bambino.

Queste comprendono:

  Interventi psicoeducativi

Finalizzati a potenziare le abilità cognitive,  migliorare la relazione e la comunicazione al fine di favorire l'integrazione del bambino nella realtà scolastica e sociale.

Fisioterapia

Riabilitazione funzionale dei problemi di movimento, attuata mediante tecniche di facilitazione neuromotoria, uso di ortesi e ausili personalizzati, finalizzata al recupero delle funzioni motorie , della prevenzione delle deformità secondarie e della facilitazione dell'acquisizione delle tappe dello sviluppo psico-motorio.

Terapia Occupazionale

 Trattamento delle difficoltà motorie che riducono l'evoluzione dell'autonomia delle attività scolastiche  e sociali.

L'intervento riabilitativo mira a migliorare le autonomie funzionali nello svolgimento delle attività quotidiane  privilegiando le funzioni delle mani anche attraverso l'utilizzo di ortesi e ausili finalizzati a:

- autonomia personale (mangiare,vestirsi,igiene personale)

- gioco che sviluppi abilità sociali , esplorazioni senso-motoriche, gioco simbolico e creativo

- attività che contribuiscano al successo scolastico e a incoraggiare la curiosità

- adattamento dell'ambiente e degli ausili nella scuola e a casa

- miglioramento delle funzioni delle mani

 Logoterapia

Trattamento dei disturbi dell'espressione verbale, della comprensione, dell'apprendimento neurolinguistico, delle ipoacusie dovute prevalentemente a danni lesionali del sistema nervoso centrale. L'intervento è' teso a migliorare la comunicazione e le capacità simbolico-espressive, favorire l'evoluzione armonica delle competenze linguistiche e  a  impostare, nei casi più gravi, la comunicazione aumentativa, anche valorizzando ausili informatici. Nelle patologie più gravi l'intervento si concentra sulle funzioni della deglutizione e ingerimento del cibo.

Snoezelen ( Stimolazione plurisensoriale )

La stimolazione plurisensoriale  è una metodologia le cui applicazioni in riabilitazione si sono sviluppate nell'Europa del Nord negli ultimi quindici anni. Si cerca di attivare,  grazie a strumenti e prodotti frutto della ricerca piu' avanzata, tutti i sensi della persona disabile per stimolare interessi verso l'ambiente circostante.

 http://www.snoezelen.it

Attivita creative

Attività intese a dare un supporto e uno stimolo a tutte le attività di creazione e di manualità del bambino attraverso la realizzazione di oggetti, disegni, l’apprendimento di linguaggi e la scoperta della natura. ideali per la base di nuove conoscenze.

 Musicoterapia

La musicoterapia, dal punto di vista terapeutico diviene attiva stimolazione multisensoriale, relazionale,emozionale e cognitiva, impiegata in diverse problematiche come prevenzione, riabilitazione e sostegno al fine di ottenere una maggiore integrazione sul piano intrapersonale e interpersonale, un migliore equilibrio e armonia psicofisica.

Orticoltura

Le attività di orticoltura e giardinaggio sono uno strumento di riabilitazione motoria e psichica in alternativa o a complemento di altre attività riabilitative ( ludiche, artistiche, artigianali, musicali etc. ). E’ stato rilevato infatti che l’orticoltura e il giardinaggio si prestano molto al lavoro di gruppo, alla manipolazione e alla manualità, al lavoro all'aria aperta, al rapporto con organismi viventi che nascono, crescono, si riproducono e muoiono.

Computer

L’uso del computer stimola la naturale curiosità dei bambini che utilizzando software specifici propone un viaggio dentro una “macchina” che e’ molto presente nella realta’ attuale.

Esso e’ finalizzato a diversi campi d’esperienza:

-  corpo, movimento, salute: con l’utilizzo degli strumenti del computer quali il mouse, i tasti, lo schermo...si aiutano i bambini a maturare la percezione spazio-temporale, la motricità fine etc..

apprendimento: si contribuisce ad arricchire il lessico grazie a giochi con parole; si conoscono favole e racconti,ci si avvicina all’uso della scrittura per scrivere semplici parole; con l’utilizzo di immagini, suoni, si possono realizzare creazioni originali.

-   Il se’: si concorre a rafforzare l’autonomia, la stima di  e l'identità.

I Genitori

 I genitori sono coinvolti in tutti i progetti educativi-riabilitativi riguardanti i propri figli e a pieno titolo si possono considerare collaboratori del team scolastico.

Contribuiamo anche a fornire loro un ampio servizio di supporto socio-psicologico e sanitario.

LINKS

http://www.guanelliani.it
http://www.servantsofcharity.org
http://www.luigiguanella.com
http://www.stlouiscenter.org

http://www.cssmrserv.org
http://www.donguanella.cl
http://guanelianos.iespana.es
http://www.fraciscio.it
http://www.guanellianie.org
http://www.cgfsmp.org

La Storia

Don Luigi Guanella nel 1902, sessantenne, partecipa al primo pellegrinaggio nazionale italiano in Terra Santa. Di ritorno esprime ai suoi "figli" il desiderio di aprire una casa nella terra di Gesù: "Piacerebbe a voi avere una casa anche in Oriente? Che fare?.... Amate voi la Terra Santa?... Orbene, se l'amate cominciate dall'essere tanto fervorosi da ottenere, se non per noi, per quelli che verranno dopo di noi, l'adempimento del voto del nostro cuore".

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el 1975 Sacra Famiglia Scuola è stata fondata in memoria di Don Goanllh secondo soddisfare la visione del Padre Loig'i Goanllh.

Padre Luigi Guanella è nato il 19 dicembre 1842 nel villaggio di Prachashio, nel nord Italia. Nel 1866 fu nominato sacerdote a Como.

Da sempre ha fornito molti servizi e assistenza ai bisognosi, agli adulti e ai bambini. Ha fondato diversi centri in Italia, Svizzera e Stati Uniti.

Padre Guanela ha fondato e coltivato due comunità:

Una comunità di suore chiamata "figlie di Maria per la Divina Provvidenza"

In una comunità di sacerdoti chiamati "servi dell'amore"

La realizzazione del sogno di don Guananela si avverò nel 1964 dopo la visita di Papa Paolo VI in Terra Santa. Nel 1974, padre Ugo Sensei venne a Nazaret, quindi selezionare l'edificio dell'Ordine Clarice per l'istituzione di una scuola per bambini con bisogni speciali per servire i figli di Nazareth e l'ambiente circostante.בנייני מסדר הקלאריס שלעצמם היו מוזנחים והצריכו עבודות שיפוצים רבות שכללו במשך השנים הוספת בניינים חדשים ושיפוץ בניינים קיימים ע"מ להתאימם לצורך שהלך וגדל בקליטת ילדים עם צרכים מיוחדים,  כך היה בשיפוץ Il primo dei quali terminò nel 1975, il successivo rinnovamento nel 1983 e la costruzione di nuove divisioni nel 1986, 1991, 1999, 2003.

Ringraziamo tutte le organizzazioni e organizzazioni che hanno contribuito alla costruzione dei nuovi edifici:

  1. Opera Don Guanella- Italy
  2. Custodia Di Terra Santa
  3. Municipality of Nazareth
  4. Prefabbricati Zecca- Italy
  5. Arch. Colma - Ing . Monaco- Italy
  6. Kinderhilfe Bethlehem & Friends - Switzerland
  7. Misereor - Erzbist.Koln - Missio Munich - Germany
  8. Kindermissionswerk - Deutcher .Verein -Germany
  9. All friends & volunteers

Principi del centro della Sacra Famiglia

  • L'educazione è un processo di sviluppo psicologico, sociale, morale e fisico basato su vincoli di amore, accettazione, collaborazione e incoraggiamento .
  •  Il tessuto sociale che porta al successo e alla produttività sul lavoro si basa su stretti legami sociali, sia nella cooperazione professionale che nel supporto e nella comprensione.
  • L'ambiente esterno è un fattore che influenza l'anima umana e quindi dovrebbe includere uno spazio sicuro e accessibile che consenta la libera circolazione.
  •  Sviluppo continuo della conoscenza professionale dello staff educativo e terapeutico attraverso seminari, seminari e formazione.
  • Tutti gli esseri umani sono stati creati nell'immagine e nell'immagine del Signore, e nel merito di questo onore, ogni essere umano merita il rispetto elevato e elevato.
  •  L'obiettivo di base dell'istruzione è sviluppare la personalità dell'apprendista dei bisogni speciali in accordo con le sue capacità, in modo che possa sviluppare un'indipendenza ottimale.
  • Il coinvolgimento dei genitori nel processo educativo-riabilitativo dei loro figli è una condizione centrale per far progredire lo sviluppo del bambino.
  •  L'obiettivo educativo è raggiunto incoraggiando la motivazione personale dell'apprendista e si ottiene creando opportunità di apprendimento diverse nella vita di tutti i giorni.

Obiettivi del Centro

Gli obiettivi sono raggiunti da
  • Creare un'atmosfera familiare calda, amichevole, amorevole, solidale e piacevole che sia un'espressione pratica della filosofia antropologica ed educativa di Padre Guananela.
  • Vari interventi professionali adattati alle esigenze di ogni studente:
    Servizi psicologici, Servizi sociali, Servizi sanitari, Fisioterapia, Terapia occupazionale, Cura dei disturbi della comunicazione, Idroterapia, Musicoterapia, Snozeilen, Biblioteca, Computer, Arte, Terapia del giardinaggio e sport, motoria e riabilitazione.
  • Fornire orientamento, consulenza e sostegno alle famiglie dei tirocinanti.
Gli obiettivi generali del centro
  • Coltivare la personalità unica di ciascun tirocinante nei campi cognitivo, emotivo, sociale, comunicativo, motorio, psicomotorio, comportamentale e sensoriale .
  • Sviluppo dell'indipendenza personale secondo la capacità dell'apprendista.
  • L'acquisizione di strumenti e competenze per affrontare quotidianamente, partecipare e integrarsi nella comunità.